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San Biagio Platani è un paese dell'entroterra agrigentino, situato sul medio versante di una collina che culmina in contrada Garipi e degrada verso il fiume Platani. Le origini risalgono al 1635, anno in cui Giovanni Battista Gerardi ottenne la "licentia populandi". Nel 1863 si aggiunse il nome Platani per distinguere questo comune dagli altri centri italiani con lo stesso toponimo. L'economia del paese si basa sull'agricoltura con una distribuzione di seminativi, giardini, mandorleti, oliveti e vigneti. L'avvento dei pistacchieti si ha probabilmente nella metà del 1800.

Un territorio di rara bellezza vi farà assaporare le meraviglie della natura più incontaminata. E' il fiume Platani (anticamente chiamato Alico=Halykòs salato) dal glorioso passato, che percorre tutto il comprensorio dei monti sicani, creando nei secoli una valle ricca di fascino, storia e mitologia. Affluente del fiume Platani, il Turvoli, con la sua vallata, è consigliato per le escursioni all'insegna della natura. Percorrendo le sue ampie vallate e gli impervi canyon scavati nella roccia, vi troverete di fronte un paesaggio incontaminato ricco di flora e fauna. Nella parte superiore del fiume è anche possibile incontrare delle zone ricche di agrumeti.